Progetto Educativo

Le Scelte Educative

 Il riferimento al sistema educativo di Don Bosco assicura a questa scuola un’originalità che la rende complementare alle offerte del territorio. Il sistema preventivo di Don Bosco è fondato sulla carità cristiana, cioè sull’amore che San Paolo descrive come “benigno, paziente, rispettoso di tutti, che tutto soffre, tutto sostiene e non perde mai la speranza” (1Cor13, 4-7). Esso riconosce l’unicità e la dignità di ogni alunno e cura i rapporti personali. Don Bosco stesso ha indicato i tre elementi su cui si fonda: ragione, religione e amorevolezza.

La ragione: valorizza le risorse umane presenti nei ragazzi. Presenta richieste graduali e flessibili, con la premura di renderle comprensibili. Sollecita l’adesione ai valori confidando nella disponibilità a compiere il bene presente in ogni ragazzo. Riconosce le esigenze legittime e gli interessi emergenti.

La religione: fa emergere le domande sul senso ultimo della vita e rimanda all’ascolto della coscienza, luogo dell’incontro con Dio. Affronta con senso critico le diverse proposte culturali e presenta con franchezza una proposta cristiana integrale; favorisce la partecipazione ad esperienze di fede significative; sollecita la coerenza tra fede e vita (impegno etico).

L’amorevolezza: cura la qualità delle relazioni, improntandole a semplicità e cordialità; fa appello alle motivazioni interiori più che alle imposizioni esteriori; si esprime come aiuto gratuito, incondizionato e gioioso, che non si limita a dare, ma tende alla reciprocità. Crea un clima di spontaneità e di confidenza che induce alla libera adesione e alla collaborazione convinta.

Una comunità che educa alla vita comunitaria

La scuola salesiana “Santa Croce” intende proporsi come:

Comunità attiva, che sviluppa competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica

  • educando al rispetto delle differenze e al dialogo, all’interculturalità e alla pace;
  • promuovendo l’assunzione di responsabilità e la solidarietà;
  • sostenendo la cura dei beni comuni e la consapevolezza dei diritti e dei doveri;
  • recuperando buone pratiche tipiche del nostro territorio.

Comunità aperta al territorio, nella consapevolezza che l’inserimento richiede:

  • conoscenza delle tipicità dell’ambiente, della sostenibilità ambientale, del patrimonio storico e delle attività culturali; visita  
  • contatto con la comunità locale, comprese le organizzazioni e le imprese;
  • comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto delle regole della convivenza civile e partecipazione a manifestazioni significative della comunità.

Comunità in dialogo con le famiglie, con cui condivide

  • le scelte che caratterizzano il percorso formativo
  • la promozione di iniziative qualificanti.  

Le dimensioni curate dalla scuola:

Dimensione educativo-culturale

La scuola è un luogo di crescita umana mediante l’assimilazione sistematica e critica della cultura. La scuola salesiana, cattolica, ritiene che l’uomo pienamente realizzato sia quello redento, rivelato in Cristo. La Scuola Secondaria “Santa Croce” si propone, perciò, di dare vita ad un ambiente comunitario scolastico in cui il preadolescente viene aiutato a riconoscere e a coltivare la propria ricchezza interiore e può, con più facilità, scoprire l’incidenza del cristianesimo sulla cultura italiana ed europea. Per promuovere una seria preparazione culturale sarà dato ampio spazio a domande sul senso della vita e promossi cammini, attività ed iniziative per approfondirle e abbozzare risposte.

Dimensione dell’annuncio

La costante e sincera ricerca della verità, coltivata ovunque vengano percepiti dei segni della sua presenza, stimola docenti e allievi a dialogare con persone provenienti da altri contesti culturali o appartenenti a diverse tradizioni religiose. Nel vivere questa dimensione la nostra scuola

  • imposta la sua attività rimanendo fedele alla visione cristiana della realtà, di cui Cristo è il centro;
  • affronta i contenuti culturali e la metodologia educativa con una visione di umanità, di mondo, di storia ispirati al Vangelo; 
  • promuove l’apertura al trascendente e l’approfondimento dell’esperienza religiosa; 
  • ripensa il messaggio evangelico, accettando l’impatto del linguaggio e gli interrogativi della cultura.

La proposta educativa pastorale è tradotta in alcune esperienze ed attività care alla tradizione salesiana come il “buongiorno”, i ritiri spirituali, la preghiera, l’eucaristia e le confessioni, i momenti di aggregazione e le feste salesiane. Un momento importante di formazione, proprio della tradizione salesiana, è il contatto personale con il Direttore o il Coordinatore pastorale o un educatore preparato.

Dimensione dell’orientamento

L’orientamento è un insieme di azioni con cui la scuola aiuta i ragazzi – e le loro famiglie! – a riconoscere doti e propensioni personali e a maturare le scelte opportune per trovare pian piano il posto giusto nella società e dare il proprio contributo al suo sviluppo.

Dimensione della partecipazione alla vita sociale

La scuola valuta con interesse i progetti promossi da enti locali e strutture private e segnalati per tempo, al fine di ampliare l’offerta formativa e la conoscenza del territorio, ma anche per educare alla partecipazione e alla collaborazione con quanti operano sul territorio.