Progetto Educativo

Le finalità educative generali

La Scuola persegue come finalità la formazione integrale dell’alunno, avviando un armonico sviluppo di tutte le dimensioni della persona. Per raggiungere questo obiettivo gli educatori sono attenti ad offrire agli alunni un ambiente sereno, aperto al dialogo e all’amicizia, dove ognuno si sente accolto per quello che è e non solo per quello che sa. 

L’educazione non consiste semplicemente nella consegna di un patrimonio culturale formativo, ma nell’accompagnare il bambino nel cammino di crescita e di inserimento nella società. Gli aspetti che vengono presi in considerazione sono quelli cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi.

Accogliendo e valorizzando il bambino come soggetto che apprende, la scuola primaria fa propri, tra le scelte educative generali e prioritarie, i 4 pilastri dell’educazione individuati nel Rapporto dell’Unesco sull’educazione del 1996:

  • Imparare a conoscere 
  • Imparare a fare  
  • Imparare a vivere insieme  
  • Imparare ad essere  

Essi sono considerati l’asse portante di un’educazione che deve durare tutta la vita.

 

Una comunità che educa

La scuola persegue l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa in primis con i genitori, ma anche con altri educatori, intessendo relazioni dove ognuno riconosce il ruolo dell’altro e lo supporta. Essa intende promuovere la condivisione di quei valori che consentono di diventare membra attive della società, percepita come comunità. 

Il senso dell’esperienza

La scuola intende promuovere un percorso che consenta ad ogni alunno di sviluppare al meglio le inclinazioni, esprimere le curiosità, riconoscere ed intervenire sulle difficoltà, assumere sempre maggiore consapevolezza di sé, assumendo un ruolo attivo nel processo di apprendimento e avviandosi a costruire un proprio progetto di vita. 

Così essa svolge un fondamentale ruolo educativo e di orientamento, fornendo all’alunno le occasioni per acquisire consapevolezza delle sue potenzialità e risorse, per progettare la realizzazione di esperienze significative e verificare gli esiti conseguiti in relazione alle attese. 

La scuola propone situazioni e contesti in cui gli alunni riflettono per capire il mondo e se stessi, diventano consapevoli che il proprio corpo è un bene di cui prendersi cura, trovano stimoli per sviluppare il pensiero analitico e critico, imparano ad imparare, coltivano la fantasia e il pensiero originale, si confrontano per ricercare significati e condividere possibili schemi di comprensione della realtà, riflettendo sul senso e le conseguenze delle proprie scelte. La scuola, inoltre, favorisce lo sviluppo delle capacità necessarie per imparare a leggere le proprie emozioni e a gestirle, per porsi obiettivi non immediati e perseguirli. Promuove quel primario senso di responsabilità che si traduce nel fare bene il proprio lavoro e nel portarlo a termine, nell’avere cura di sé, degli oggetti, degli ambienti che si frequentano, sia naturali che sociali. 

Infine la scuola sollecita gli alunni a un’attenta riflessione sui comportamenti di gruppo al fine di individuare quegli atteggiamenti che violano la dignità della persona e il rispetto reciproco, li orienta a sperimentare situazioni di studio e di vita dove sviluppare atteggiamenti positivi ed imparare a collaborare con altri. 

Cittadinanza, costituzione, educazione civica

La formazione dell’”onesto cittadino” è compito affidato anche a questo ciclo scolastico. Esso pone le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva potenziando e ampliando gli apprendimenti promossi nella scuola dell’infanzia.

L’educazione civica viene promossa attraverso esperienze significative che consentono di apprendere il concreto prendersi cura di sé stessi, degli altri e dell’ambiente e favoriscono forme di cooperazione e di solidarietà. Questa fase del processo formativo è il terreno favorevole per lo sviluppo di un’adesione consapevole a valori condivisi e atteggiamenti cooperativi e collaborativi che costituiscono la condizione per praticare la convivenza civile. 

I nostri insegnanti

Elena Faoro

Insegnante prevalente

Monica Scalet

Insegnante prevalente

Manuela Fontanive

Insegnante prevalente

Patrizia Cosner

              Insegnante prevalente                               

Alessandra Averame

                     Insegnante CLIL                                               

Francesco Perotto

Insegnante motoria primaria e secondaria

Enrico Tavernaro

Insegnante musica primaria e secondaria 

Elisa Lucian

Insegnante inglese & tedesco primaria

Sonia Romagna

Insegnante di religione

Silvia Taufer

Assistente educatore