Scelte Didattiche

Una scuola che educa alla vita

Le finalità della scuola sono definite a partire dalla persona che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche tengono sempre conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni e capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione. 

Attività & Progetti

L'importanza dell'insegnante prevalente

Durante il percorso della scuola primaria, il bambino sarà affiancato da un insegnante prevalente. La scuola crede nell’importanza di questo punto di riferimento, sia sul piano didattico che affettivo-relazionale, perché crea un percorso , il quale diventa un punto di riferimento importante sia sul piano didattico e sia sul piano affettivo-relazionale, creando un percorso di apprendimento unitario coerente ed ordinato. La figura dell’insegnante prevalente (italiano, matematica, scienze, storia, geografia) viene affiancato da insegnanti delle discipline specifiche (educazione musicale, educazione motoria, religione, lingue straniere).

La presenza di un docente prevalente favorisce l’evangelizzazione, “obiettivo esplicito di tutta la Comunità Educativa Pastorale e delle sue attività”, attuato mediante l’ispirazione cristiana delle discipline, dei percorsi formativi e delle metodologie didattiche, lo stile delle relazioni e attraverso l’insegnamento della religione cattolica ed altri momenti espliciti di annuncio quali il “Buongiorno”, le celebrazioni eucaristiche, l’educazione alla Preghiera.

proposte formative

Il curricolo specifico della scuola primaria si sintonizza annualmente con i cammini pastorali proposti dalla comunità ecclesiale e salesiana per favorire la partecipazione dei fanciulli ad alcuni momenti della vita della comunità di appartenenza. Con queste proposte la scuola sostiene le famiglie nell’impegno di educazione alla fede. 

“L’evangelizzazione è obiettivo esplicito di tutta la Comunità Educativa Pastorale e della sua attività, attraverso l’Insegnamento della Religione Cattolica, l’ispirazione cristiana delle discipline, dei percorsi formativi e delle metodologie didattiche, lo stile delle relazioni, i momenti espliciti di annuncio quali il “Buongiorno”, le celebrazioni eucaristiche, l’educazione alla Preghiera”. 

Il percorso annuale è scandito sulle tappe dell’anno liturgico; le esperienze e le attività che vengono proposte sono quelle care alla tradizione salesiana: oltre a quelle appena nominate ci sono la preparazione al Natale e alla Pasqua, la sottolineatura delle feste salesiane.

  • Gruppi Amici di Domenico Savio
  • Catechesi

CLIL e lingue straniere

Nel corso dei cinque anni agli alunni viene proposto l’insegnamento della lingua tedesca e inglese, quest’ultima integrata dal progetto CLIL.

CLIL è l’acronimo di Content and Language Integrated Learning; l’apprendimento di un contenuto non linguistico viene proposto con una lingua straniera. L’obiettivo è quello di avviare i bambini all’uso della lingua inglese per scambiare delle informazioni.  Gli ambiti coinvolti maggiormente in questo progetto sono educazione musicale e arte ed immagine.

All’interno dell’orario scolastico proponiamo delle ore di laboratorio dedicate al Coding (per insegnare, attraverso il gioco, i concetti base di informatica e del pensiero computazionale) applicate poi alla robotica.

Da quest’anno Coding è stato anche incluso nelle ore di CLIL, con il nome “ART CODING”, in modo da offrire ai bambini l’opportunità di promuovere progetti creativi di gruppo. La scuola mette a disposizione degli alunni alcuni Kit Robotica Lego Educational.

Progetto Robotica/Coding

Progetto Natural-Mente

Il progetto “Natural-Mente a scuola” nasce da una ispirazione: si potrebbe dire che la Natura stessa, che circonda l’Istituto salesiano Santa Croce, abbia suggerito il progetto!

Tutto parte dalla vita: stare con i bambini nelle pertinenze verdi della scuola, uscire con loro per rigenerarsi duranti le pause, respirare all’aria aperta tra una lezione e l’altra, volgere lo sguardo verso le montagne e godere del panorama privilegiato che la scuola offre… tutto questo ha fatto sorgere nelle insegnanti della Scuola Primaria una domanda: “Perché non impostare ed immergere la programmazione nella Natura che ci circonda?” Il primo seme del progetto era stato gettato.

Dalla natura vengono continui spunti per l’azione didattica ed educativa, per attività pratiche mirate a far nascere nei bambini domande e allo stesso tempo per far cogliere le risposte. Il contatto con la natura apre mente, cuore ed anima dei bambini e coltiva una bella sensibilità non solo verso il creato, ma anche verso gli altri. Questi occhi, accompagnati dai sempre vigili occhi del passato (di don Bosco) ed educati a leggere in profondità le incongruenze odierne, possano cogliere gli aspetti su cui intervenire per un futuro più rispettoso della natura.

…una delle iniziative di Natural-Mente

Durante l’anno scolastico le classi partecipano con molto entusiasmo ai vari progetti didattici proposti dal PARCO. Il quale offre svariati percorsi di educazione ambientale studiati per ogni età.

Per esempio l’ascolto del bramito del cervo, il laboratorio della fotosintesi clorofilliana, il percorso dei cinque sensi.

Parco Naturale di Paneveggio

Progetto Musica Collettiva

È un’attività collegata al CLIL, è rivolta a tutte le classi.

 Cantare in coro a più voci educa l’orecchio all’ascolto. Il senso del ritmo e l’uso appropriato della propria voce, per sintonizzarsi con le altre voci, sono delle acquisizioni importanti per la formazione della persona del bambino.

Il repertorio dei canti proposti è inerente alle feste/eventi in calendario durante l’anno scolastico come il Natale, la festa di Don Bosco e di Maria Ausiliatrice e il saggio finale.

Accogliere con delicata sensibilità il vissuto personale e le emozioni del bambino e del ragazzo permette all’educatore di stargli accanto “cuore a cuore”, di ricevere le sue confidenze e spesso di rasserenare situazioni problematiche, anche quelle più cupe.

Gli insegnanti, responsabilizzati su questi temi durante i corsi di aggiornamento, sono consapevoli della preziosità di questa attenzione. In classe, in cortile, nei tempi liberi l’educazione al riconoscimento e alla gestione delle emozioni è il terreno entro cui si muove l’impegno di educazione.

Progetto Emozioni

PENSIERI DEGLI STUDENTI

"Fiori tra le rocce"

"Per me la scuola è un posto accogliente e ti fa imparare tante cose ed è gentile...Che Bella La Scuola!"
E.G.
Studente

Il progetto migliore è stato quello degli insetti,
Per trovarli anche se son piccoletti.
Delle lenti d’ingrandimento abbiam usato,
Per vedere di che tipo sono in modo ravvicinato.
Abbiam trovato otto grilli,
E li abbiam chiamati tutti Billy.

5ª Elementare

"Me ne andrò da Santa Croce, non solo con più conoscenza ma anche con il cuore ricco di gioia, esperienze magnifiche, aperto e consapevole della vita che mi aspetta"
G.S.
Studente

Informazioni & Iscrizione