Durante il percorso della scuola primaria, il bambino sarà affiancato da un insegnante prevalente. La scuola crede nell’importanza di questo punto di riferimento, sia sul piano didattico che affettivo-relazionale, perché crea un percorso , il quale diventa un punto di riferimento importante sia sul piano didattico e sia sul piano affettivo-relazionale, creando un percorso di apprendimento unitario coerente ed ordinato. La figura dell’insegnante prevalente (italiano, matematica, scienze, storia, geografia) viene affiancato da insegnanti delle discipline specifiche (educazione musicale, educazione motoria, religione, lingue straniere).
La presenza di un docente prevalente favorisce l’evangelizzazione, “obiettivo esplicito di tutta la Comunità Educativa Pastorale e delle sue attività”, attuato mediante l’ispirazione cristiana delle discipline, dei percorsi formativi e delle metodologie didattiche, lo stile delle relazioni e attraverso l’insegnamento della religione cattolica ed altri momenti espliciti di annuncio quali il “Buongiorno”, le celebrazioni eucaristiche, l’educazione alla Preghiera.